Ci sono luoghi a cui si appartiene, che amiamo fin dal primo incontro. Viviamo altrove, presi dalle nostre faccende, e li portiamo nel cuore; luoghi che continueranno a richiamarci a loro, che ci spingeranno a tornare, di tanto in tanto, per arricchirci di nuove emozioni. Così è stato per il mio secondo viaggio a Londra. Affascinante, innovativa e sempre capace di stupire. La capitale inglese non ha certo bisogno di presentazioni. O si ama o si odia. Ma indifferente no, non può succedere.
COSA MANGIARE
Chi l’ha detto che a Londra si mangia male? Personalmente, torno sempre con qualche chilo in più. In una realtà multiculturale come quella londinese, troverete cucine di ogni tipo (indiana, italiana, francese, spagnola, greca, tunisina, etc.) ma anche quella anglosassone. Cosa provare assolutamente:
- ENGLISH BREAKFAST. Non potete dire di essere stati a Londra senza provare la tipica colazione inglese: uova strapazzate, bacon, salsiccia di maiale, fagioli e pomodori fritti o grigliati. Al bando la vostra voglia di dolce mattutino!
- FISH & CHIPS. Un piatto di pesce impanato e fritto (potete scegliere fra merluzzo e baccalà, cod or stock?) accompagnato da una valanga di patatine fritte, crema di piselli e salsa tartara. Detiene il primato, Poppies, negozio di fish & chipsin stile anni ’50 a Camden Town. Non solo cibo buonissimo, ma personale sempre sorridente e garbato.
- PIE, PIE E ANCORA PIE!Altro non è che un tortino salato ripieno di carne o pesce o verdure, accompagnato spesso da un purè di patate. Indimenticabili quelli di Battersea Pie Station nel delizioso quartiere di Covent Garden, un brulicare di negozi, mercatini, ristoranti ed esibizioni di artisti di strada, vecchio convento che Enrico VIII espropriò e trasformò in un luogo di mercato.
- BAKERY ANGLOSSASSONI. E’ obbligatorio fermarsi e gustare cupcakes, cookies, muffins, crumble, pudding, torte, red velvet… Un’esperienza ad alto indice glicemico!
Breakfast at Nottingh Hill
- BEEF WELLINGTON. Il filetto alla Wellington, un filetto di manzo cotto in crosta, avvolto da una deliziosa pasta sfoglia. Io l’ho gustato al Galvin at Windows, ristorante stellato (1 stella Michelin) al centro di Londra, ad una reservation speciale (cena) con le persone che amo e che difficilmente potrò dimenticare (con il privilegio, pure, di aver potuto visitare anche le cucine e ammirare Londra di notte dal 27esimo piano!).

Night London view from rootops at Galvin at windows
- AFTERNOON TEA. Una bellissima tradizione inglese, ma non chiamatela merenda, spuntino oppure ora del tè. L’afternoon tea è un rito che va rispettato con il suo menu codificato: si inizia con champagne e sandwich salati per poi passare a pregiati tè serviti in eleganti porcellane e stand pieni di torte e vari dolci tipici inglesi: scones con marmellate, clotted cream, biscotti al burro, apple pie, barchette di frolla ripiene, brownies, victoria sponge e dolci di vario tipo.

Sì, ho mangiato l’intero stand!
Questi sono alcuni dei piatti irrinunciabili per chi decide di visitare Londra e conoscerla anche nelle sue tipicità. Catene come Pret a manger, Patisserie Valeriè, Le pain quotidien e le tantissime bakery dislocate nella City offrono un’incredibile varietà di cibi.

Waffle at Le pain quotidien
Ma adesso, vogliamo smaltire tutte queste calorie? Scarpe comode, zaino in spalla e via!
COSA VEDERE

St. Paul Church views from Tate Modern
Londra è una città immensa e ci vorrebbero mesi, secondo me, per poterla visitare bene. Che voi abbiate pochi o molti giorni a disposizione ci sono dei luoghi must da visitare. Munitevi della Oyster card e spostatevi agevolmente con i mezzi pubblici (vi garantisco che alle fermate di tube e bus aspetterete non più di 30 secondi!).
Tappa obbligata sono i musei, grandissimi, ricchi di storia e di arte e pure gratuiti! Non solo National Gallery, National Portrait Gallery, British Museum, Tate Modern, Natural History Museum, Victorian & Albert Museum… ma anche musei meno conosciuti come il Tate Britain, la Wallace Collection. Gallerie d’arte innumerevoli, sta a voi la scelta!
Chiese e cattedrali non sono da meno: l’Abbazia di Westminster, la Cattedrale di St. Paul, la chiesa di St. Bartolomeo (la più antica di Londra). E poi le attrazioni come il London Eye, celebre ruota panoramica sul Tamigi, il Big Ben, Buckingham Palace (con il cambio della guardia).
E poi i quartieri: Portobello, Soho, Carnaby St., Camden Town, Covent Garden, Piccadilly Circus e lo shopping a Oxford Street (la mia mania sono i pigiami da Primark!)
Se volte allontanarvi dal cuore urbano della città, numerose sono le aree verdi di notevoli dimensioni. Non solo Hyde Park, Kensington Gardens, Regent’s ma anche i più piccoli St. James e Green Park.
Un giardino in perfetto stile giapponese è il Kyoto Garden, all’interno di Hollande Park, una piccola oasi di pace dove ammirare il laghetto con le carpe, sentire i versi di coloratissimi pavoni che fanno sfoggio delle loro penne, scoiattoli che guizzano velocemente per arrampicarsi sulle gambe e rubare qualche nocciolina. Uno dei luoghi meno conosciuti di Londra ma che vale la pena di visitare prima di immergersi nuovamente nella mondanità della City.

Kyoto Garden in Hollande Park

Swan at Hyde Park